Cosa dice il medico – Paolo Bernardoni Neurologo – temi della serata
Il primo incontro del ciclo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure”, promosso dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” nel mese di maggio 2014 presso la sede di Schivenoglia, ha visto un nutrito numero di persone attratte dall’argomento “Cosa dice il medico” trattato dal neurologo Dr. Paolo Bernardoni, responsabile Centro U.V.A. all’Ospedale di Pieve di Coriano.
Dopo una breve presentazione della Associazione da parte del suo presidente, ha introdotto l’incontro la psicologa D.ssa Ivana Chicconi in veste di coordinatrice e moderatrice dei quattro incontri in calendario.
Data la parola al relatore, il Dr. Bernardoni ha voluto esprimere la sua personale soddisfazione per la nascita della nostra Associazione e dare merito dell’importante ruolo che essa ricopre sul nostro territorio del distretto ASL di Ostiglia, dove rappresenta una realtà unica per la sua mission rivolta all’Alzheimer.
Il suo approccio estremamente disponibile ha subito messo i presenti in condizione di instaurare un dialogo che ha consentito un clima pressoché famigliare.
Tutti hanno potuto rivolgere domande , sottoporre curiosità o esporre il proprio caso personale ricevendo puntuali ed esaurienti risposte che, pur supportate dal rigore scientifico, hanno saputo trasferire concetti resi in modo semplice ed efficace.
Il dibattito così è risultato molto interessante e piacevole toccando quegli aspetti della malattia più noti per il loro nesso con la perdita della memoria, dando particolare attenzione alle manifestazioni iniziali da cui si possono trarre indicatori per una diagnosi precoce.
Il Dr. Bernardoni, pur con tutte le cautele dovute, ha lasciato trapelare un cauto ottimismo sui passi che la ricerca sta compiendo per la conoscenza e per la cura di questa ormai diffusa malattia.
Proprio per questo il relatore ha auspicato che alla malattia di Alzheimer venga riservata la priorità di attenzione che le spetta, nonché si consolidi la presa di coscienza che la si può “affrontare” perché la scienza sta dando nuove prospettive di cura.
Al termine dell’incontro la D.ssa Chicconi ha espresso il suo vivo ringraziamento al Dr. Bernardoni a nome dell’Associazione e di tutti i presenti che hanno manifestato la loro soddisfazione.