Non ti Scordar di Me partecipa alla fiera di giugno di Poggio Rusco –

Nelle tre sere del 15, 16 e 17 giugno l’Associazione “Non ti Scordar di Me” è stata presente a Poggio Rusco, lungo la via principale del centro del paese, nel contesto della fiera di giugno che si è svolta dal 13 al 17.

I nostri soci volontari si sono alternati al banchetto che è stato allestito ai margini della via dalle ore 20 alle 24.

La partecipazione ha avuto lo scopo principale di perseguire l’impegno, già individuato come azione fondamentale per l’Organizzazione, di propagandare e far conoscere la presenza della Associazione sul nostro territorio.

Con tale intento, è stata svolta una intensa azione di volantinaggio tra i numerosi passanti e fornite informazioni e spiegazioni a chiunque ne abbia fatto richiesta.

Questo tipo di visibilità verrà riproposto durante tutta l’estate 2014 con la presenza di un nostro “punto” in manifestazioni di piazza di altri paesi del Distretto ASL di Ostiglia.

La prossima occasione a calendario sarà per la sera di lunedì 4 agosto a Sermide.

1° anno di attività – Non ti Scordar di Me –

testata-auguri

Il 05 Giugno 2014 l’associazione Non ti Scordar di Me festeggia il 1° anno di attività.

Nata il 05/06/2013 per iniziativa spontanea di un gruppo di famigliari con parenti affetti da demenze di tipo Alzheimer si propone di sostenere e attivare interventi di sostegno alle famiglie ed ai malati.

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Foto evento

In occasione dell’ ultimo incontro “ Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” i partecipanti hanno festeggiato il compleanno dell’associazione.

Il nutrizionista consiglia – Elena Macchiella nutrizionista – temi della serata –

 Mercoledì 04/06/14 la dietista D.ssa Elena Macchiella ha concluso con la sua relazione, “Il nutrizionista consiglia”, il ciclo dei cinque incontri dal titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” presso la sede di Schivenoglia (Mn).

Una sana alimentazione sta alla base della dieta del paziente con Alzheimer per assicurargli una buona condizione di salute. E’ opportuno che sia una dieta equilibrata tra tutti i gruppi alimentari per poter soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali tra i quali quello giornaliero di acqua in quantità di almeno 1,5 l.

E’ bene limitare/evitare certi tipi di alimenti quali: prefritti, fritti, grassi, burro, panna, sale da cucina, dolci, alcool, caffè e bevande zuccherate.

Il malato di Alzheimer ha in sè fattori che ostacolano una sana alimentazione: i disturbi della memoria, i disturbi affettivi e cognitivi, l’alterazione del gusto e dell’olfatto, l’alterazione dei centri di fame e sazietà.

Altro aspetto critico può essere la disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire liquidi, solidi o entrambi.

Se presente, bisogna valutarne la gravità e modificare di conseguenza l’alimentazione, specialmente della consistenza dei cibi, con una dieta che sarà: cremosa, tritata, morbida o normale ma corretta in base alla tollerabilità del paziente.

Un grave pericolo è rappresentato dalla malnutrizione che può avvenire per eccesso o per difetto di nutrienti o per uno squilibrio nutrizionale: per superarla si può fare ricorso anche all’uso di integratori alimentari. Al termine, la relatrice ha fornito anche utili consigli che hanno arricchito quanto detto in precedenza  ma aggiungendo suggerimenti pratici molto importanti per il malato di Alzheimer, quali:

-curare la disposizione della tavola, il colore/i colori delle posate, dei piatti e del tovagliato, la forma delle posate, ecc.;

-curare la dispensa tenendo accessibili e separati gli alimenti della giornata dagli altri;

-mantenere pulito il frigorifero e ben in ordine i cibi conservati;

-tenere ben riposti e sigillati gli avanzi dei cibi;

-non consentire l’accesso e l’uso di utensili da cucina pericolosi.

E’seguito, come di solito, un cordiale dialogo tra la relatrice ed i presenti che hanno posto molte domande per dissipare dubbi o confermare quali siano i giusti comportamenti da tenere con il caro malato per sostenerlo in una sana alimentazione.

“AFFRONTIAMO L’ALZHEIMER senza paure”.     Mercoledì 04/06/14 la dietista D.ssa Elena Macchiella ha concluso con la sua relazione, “Il nutrizionista consiglia”, il ciclo dei cinque incontri dal titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” presso la sede di Schivenoglia (Mn).    Una sana alimentazione sta alla base della dieta del paziente con Alzheimer per assicurargli una buona condizione di salute. E’ opportuno che sia una dieta equilibrata tra tutti i gruppi alimentari per poter soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali tra i quali quello giornaliero di acqua in quantità di almeno 1,5 l.    E’ bene limitare/evitare certi tipi di alimenti quali: prefritti, fritti, grassi, burro, panna, sale da cucina, dolci, alcool, caffè e bevande zuccherate. Il malato di Alzheimer ha in sè fattori che ostacolano una sana alimentazione: i disturbi della memoria, i disturbi affettivi e cognitivi, l’alterazione del gusto e dell’olfatto, l’alterazione dei centri di fame e sazietà.    Altro aspetto critico può essere la disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire liquidi, solidi o entrambi.    Se presente, bisogna valutarne la gravità e modificare di conseguenza l’alimentazione, specialmente della consistenza dei cibi, con una dieta che sarà: cremosa, tritata, morbida o normale ma corretta in base alla tollerabilità del paziente.    Un grave pericolo è rappresentato dalla malnutrizione che può avvenire per eccesso o per difetto di nutrienti o per uno squilibrio nutrizionale: per superarla si può fare ricorso anche all’uso di integratori alimentari. Al termine, la relatrice ha fornito anche utili consigli che hanno arricchito quanto detto in precedenza  ma aggiungendo suggerimenti pratici molto importanti per il malato di Alzheimer, quali: -curare la disposizione della tavola, il colore/i colori delle posate, dei piatti e del tovagliato, la forma delle posate, ecc.; -curare la dispensa tenendo accessibili e separati gli alimenti della giornata dagli altri; -mantenere pulito il frigorifero e ben in ordine i cibi conservati; -tenere ben riposti e sigillati gli avanzi dei cibi; -non consentire l’accesso e l’uso di utensili da cucina pericolosi.    E’seguito, come di solito, un cordiale dialogo tra la relatrice ed i presenti che hanno posto molte domande per dissipare dubbi o confermare quali siano i giusti comportamenti da tenere con il caro malato per sostenerlo in una sana alimentazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alimentazione alzheimer

“AFFRONTIAMO L’ALZHEIMER senza paure”. Chiusura del ciclo degli incontri

“AFFRONTIAMO L’ALZHEIMER senza paure”. Chiusura del ciclo degli incontri.

Con la relazione del 04 giugno 2014 si è concluso il ciclo di cinque incontri dal titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” proposto dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” nella sede di Schivenoglia.

Al termine di quest’ultimo appuntamento il presidente ha  porto un caloroso saluto ed un vivo ringraziamento ai  relatori che si sono succeduti secondo il calendario degli incontri, a tutti coloro che hanno presenziato manifestando interesse e partecipazione ed ai soci che si sono prodigati per la buona riuscita del programma.

Ha auspicato quindi che ci si possa ritrovare ancora tutti insieme alla ripresa dell’attività che è fissata per mercoledì 03 settembre alle ore 17.00, con un incontro rivolto alla “Mobilità del malato di Alzheimer”  tenuto da una fisioterapista.

ARRIVEDERCI A TUTTI, una buona estate e…BUONE VACANZE!