Incontro mensile Alzheimer Mantova

Articoli

Incontri 2016 per chi assiste persone colpite dal morbo di Alzheimer –

L’Associazione di volontariato “Non ti Scordar di Me” INFORMA che riprendono gli incontri di sostegno per chi assiste persone colpite dal morbo di Alzheimer.

Gli incontri sono in programma presso la sede in Via G.Garibaldi 25 a Schivenoglia, dalle ore 16,30 alle 18,00.

Possono partecipare, in forma libera e gratuita, tutti coloro che vivono quotidianamente a contatto con malati di Alzheimer e desiderano confrontare con altri la propria esperienza.

E’ disponibile gratuitamente, facendone richiesta per tempo al 3801770530, il servizio di assistenza qualificata per i malati portati dai loro familiari che desiderano partecipare all’incontro.

>> incontro auto aiuto mercoledì 03 febbraio 

>> incontro auto aiuto mercoledì 02 marzo 

>>incontro auto aiuto mercoledì 06 aprile

>> spettacolo musicale sabato 16 aprile

Il nutrizionista consiglia – Elena Macchiella nutrizionista – temi della serata –

 Mercoledì 04/06/14 la dietista D.ssa Elena Macchiella ha concluso con la sua relazione, “Il nutrizionista consiglia”, il ciclo dei cinque incontri dal titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” presso la sede di Schivenoglia (Mn).

Una sana alimentazione sta alla base della dieta del paziente con Alzheimer per assicurargli una buona condizione di salute. E’ opportuno che sia una dieta equilibrata tra tutti i gruppi alimentari per poter soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali tra i quali quello giornaliero di acqua in quantità di almeno 1,5 l.

E’ bene limitare/evitare certi tipi di alimenti quali: prefritti, fritti, grassi, burro, panna, sale da cucina, dolci, alcool, caffè e bevande zuccherate.

Il malato di Alzheimer ha in sè fattori che ostacolano una sana alimentazione: i disturbi della memoria, i disturbi affettivi e cognitivi, l’alterazione del gusto e dell’olfatto, l’alterazione dei centri di fame e sazietà.

Altro aspetto critico può essere la disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire liquidi, solidi o entrambi.

Se presente, bisogna valutarne la gravità e modificare di conseguenza l’alimentazione, specialmente della consistenza dei cibi, con una dieta che sarà: cremosa, tritata, morbida o normale ma corretta in base alla tollerabilità del paziente.

Un grave pericolo è rappresentato dalla malnutrizione che può avvenire per eccesso o per difetto di nutrienti o per uno squilibrio nutrizionale: per superarla si può fare ricorso anche all’uso di integratori alimentari. Al termine, la relatrice ha fornito anche utili consigli che hanno arricchito quanto detto in precedenza  ma aggiungendo suggerimenti pratici molto importanti per il malato di Alzheimer, quali:

-curare la disposizione della tavola, il colore/i colori delle posate, dei piatti e del tovagliato, la forma delle posate, ecc.;

-curare la dispensa tenendo accessibili e separati gli alimenti della giornata dagli altri;

-mantenere pulito il frigorifero e ben in ordine i cibi conservati;

-tenere ben riposti e sigillati gli avanzi dei cibi;

-non consentire l’accesso e l’uso di utensili da cucina pericolosi.

E’seguito, come di solito, un cordiale dialogo tra la relatrice ed i presenti che hanno posto molte domande per dissipare dubbi o confermare quali siano i giusti comportamenti da tenere con il caro malato per sostenerlo in una sana alimentazione.

“AFFRONTIAMO L’ALZHEIMER senza paure”.     Mercoledì 04/06/14 la dietista D.ssa Elena Macchiella ha concluso con la sua relazione, “Il nutrizionista consiglia”, il ciclo dei cinque incontri dal titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” presso la sede di Schivenoglia (Mn).    Una sana alimentazione sta alla base della dieta del paziente con Alzheimer per assicurargli una buona condizione di salute. E’ opportuno che sia una dieta equilibrata tra tutti i gruppi alimentari per poter soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali tra i quali quello giornaliero di acqua in quantità di almeno 1,5 l.    E’ bene limitare/evitare certi tipi di alimenti quali: prefritti, fritti, grassi, burro, panna, sale da cucina, dolci, alcool, caffè e bevande zuccherate. Il malato di Alzheimer ha in sè fattori che ostacolano una sana alimentazione: i disturbi della memoria, i disturbi affettivi e cognitivi, l’alterazione del gusto e dell’olfatto, l’alterazione dei centri di fame e sazietà.    Altro aspetto critico può essere la disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire liquidi, solidi o entrambi.    Se presente, bisogna valutarne la gravità e modificare di conseguenza l’alimentazione, specialmente della consistenza dei cibi, con una dieta che sarà: cremosa, tritata, morbida o normale ma corretta in base alla tollerabilità del paziente.    Un grave pericolo è rappresentato dalla malnutrizione che può avvenire per eccesso o per difetto di nutrienti o per uno squilibrio nutrizionale: per superarla si può fare ricorso anche all’uso di integratori alimentari. Al termine, la relatrice ha fornito anche utili consigli che hanno arricchito quanto detto in precedenza  ma aggiungendo suggerimenti pratici molto importanti per il malato di Alzheimer, quali: -curare la disposizione della tavola, il colore/i colori delle posate, dei piatti e del tovagliato, la forma delle posate, ecc.; -curare la dispensa tenendo accessibili e separati gli alimenti della giornata dagli altri; -mantenere pulito il frigorifero e ben in ordine i cibi conservati; -tenere ben riposti e sigillati gli avanzi dei cibi; -non consentire l’accesso e l’uso di utensili da cucina pericolosi.    E’seguito, come di solito, un cordiale dialogo tra la relatrice ed i presenti che hanno posto molte domande per dissipare dubbi o confermare quali siano i giusti comportamenti da tenere con il caro malato per sostenerlo in una sana alimentazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

alimentazione alzheimer

“AFFRONTIAMO L’ALZHEIMER senza paure”. Chiusura del ciclo degli incontri

“AFFRONTIAMO L’ALZHEIMER senza paure”. Chiusura del ciclo degli incontri.

Con la relazione del 04 giugno 2014 si è concluso il ciclo di cinque incontri dal titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” proposto dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” nella sede di Schivenoglia.

Al termine di quest’ultimo appuntamento il presidente ha  porto un caloroso saluto ed un vivo ringraziamento ai  relatori che si sono succeduti secondo il calendario degli incontri, a tutti coloro che hanno presenziato manifestando interesse e partecipazione ed ai soci che si sono prodigati per la buona riuscita del programma.

Ha auspicato quindi che ci si possa ritrovare ancora tutti insieme alla ripresa dell’attività che è fissata per mercoledì 03 settembre alle ore 17.00, con un incontro rivolto alla “Mobilità del malato di Alzheimer”  tenuto da una fisioterapista.

ARRIVEDERCI A TUTTI, una buona estate e…BUONE VACANZE!

Incontro del 04 giugno – comunicazione importante

Ti informiamo che mercoledì 04/06 p.v. si terrà l’ultimo incontro del ciclo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” dedicato alla relazione della nutrizionista D.ssa  Macchiella.
Contiamo sulla tua puntualità poiché inizieremo alle ore 17.00 in punto, per poter riservare alla fine una piacevole sorpresa ai presenti.
Sarà l’occasione per salutarci e darci l’appuntamento per la ripresa dopo la sosta estiva.
A mercoledì !

Come glielo faccio capire – Sara Giannotta Educatrice – temi della serata

Mercoledì 14 u.s., nel secondo incontro del ciclo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” nella sede di Schivenoglia (Mn), è stata presentata la relazione della D.ssa Sara Giannotta, educatrice presso la R.S.A. Fondazione Scarpari Forattini di Schivenoglia.

Il titolo, “Come glielo faccio capire”, ha richiamato ancora una volta un numeroso gruppo di persone desiderose di sapere come comportarsi di fronte alle “stranezze” compiute da un malato di Alzheimer.

Avendo riscontrato in sala nuove presenze rispetto alla volta precedente, il presidente dell’Associazione ha riproposto una breve introduzione mirata a descrivere lo scopo dell’organizzazione che è quello di valorizzare e sostenere i familiari di persone affette da demenze tipo Alzheimer  migliorando la qualità della vita delle famiglie con sostegno umano e assistenziale. Tra le azioni rivolte a raggiungere tale scopo, ricoprono un ruolo fondamentale proprio gli incontri aperti a tutti per diffondere la conoscenza della malattia, per mettere in contatto tra di loro i familiari coinvolti e per dare informazioni utili riguardo ai servizi cui poter accedere.

La psicologa D.ssa Ivana Chicconi, coordinatrice e moderatrice dei quattro incontri in calendario,  ha presentato quindi il tema oggetto della relazione della Educatrice D.ssa Giannotta.

Il dato di partenza è il danno cerebrale da cui ha origine la demenza, che si riflette in sintomi cognitivi e sintomi/disturbi comportamentali. Alle difficoltà cognitive sono collegate in  prevalenza le emozioni quali vergogna, angoscia, rabbia ed ansia; mentre i sintomi comportamentali hanno varie tipologie di manifestazioni quali vagabondaggio e affaccendamento, aggressività e disinibizione, allucinazioni e deliri, depressione e apatia, alterazioni del ritmo sonno-veglia o del comportamento alimentare.

La trattazione in questa sede è stata rivolta ad azioni ed interventi a favore del malato non di natura  farmacologica. Pertanto si è sviluppato un interessante ed interessato dialogo tra i presenti e la relatrice sospinto dal naturale coinvolgimento e confronto con l’esperienza di ciascuno riferita al proprio caro malato.

Abbiamo potuto cogliere quale responsabilità gravi sul caregiver che può influenzare il malato tanto da portarlo a rispondere in maniera speculare al proprio atteggiamento: procurare in lui senso di tranquillità o, al contrario, disagio e nervosismo.

L’argomento si è dimostrato tanto coinvolgente da sembrare inopportuno interromperne la completa trattazione, e, a seguito di tale considerazione, la coordinatrice D.ssa Chicconi ha proposto ai presenti di esaurire l’incontro con l’Educatrice Sara Giannotta rimandando la seconda parte, prevista sul tema “Chi può aiutarmi?, ad un prossimo appuntamento.

L’incontro si è concluso nella generale soddisfazione di tutti i partecipanti e con uno spontaneo arrivederci a mercoledì 21 maggio.

 

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Rassegna stampa – Articoli maggio

Rassegna stampa degli articoli pubblicati relativi al ciclo di appuntamenti da mercoledì 07 maggio.

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Affrontiamo l'Alzheimer senza paure - La Cittadella 2 maggioLa Cittadella 02 maggio 2014

Affrontiamo l’Alzheimer senza paure

Ciclo di appuntamenti da mercoledì 07 maggio

L’associazione di volontariato formata da famiglie di persone con Alzheimer “Non ti Scordar di Me” organizza quattro incontri rivolti a familiari e persone interessate al tema, raccolti sotto il titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure”.

Il ciclo di appuntamenti mira a parlare insieme e a confrontarsi sulla malattia di Alzheimer.

Gli incontri sono gratuiti e si tengono a Schivenoglia in via Garibaldi 25, presso la R.S.A. Fondazione Scarpari Forattini.

Questo il calendario degli incontri che si svolgeranno tutti dalle 17 alle 18,30, per quattro mercoledì: il 7 maggio ” Cosa dice il medico” con il neurologo Paolo Bernardoni; il 14 maggio si discuterà di due argomenti, “Come glielo faccio capire”, a cura dell’educatrice Sara Giannotta, e “Chi può aiutarmi?”, con intervento di Chiara Pizzoli, assistente sociale; il 21 maggio “Come cambiano le relazioni all’interno della famiglia” con la psicologa e psicoterapeutica Ivana Chicconi; il 28 maggio chiuderà il calendario “Il nutrizionista Elena Macchiella.

per informazioni chiamare il 380 1770530.

Si può richiedere per tempo la presenza gratuita di operatori qualificati ad assistere, durante gli incontri, gli ammalati di Alzheimer portati dai loro familiari.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Fondazione Comunità Mantovana e Fondazione Scarpari Forattini.

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Afrontare l'Alzheimer senza paure - gazzetta di Mantova 4 maggioGazzetta di Mantova 04 maggio

“Affrontare l’ Alzheimer” Quattro incontri con i volontari

L’associazione di volontariato formata da famiglie di persone con Alzheimer ” Non Ti Scordar di Me” organizza quattro incontri raccolti sotto il titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paura”. Gli incontri sono gratuiti e si tengono alla Fondazione Scarpari Forattini. Tutti gli incontri svolgeranno dalle 17 alle 18.30, per quattro mercoledì. Si comincia il 7 maggio ” Cosa dice il medico” con il neurologo Paolo Bernardoni.

 

 

Calendario Incontri Maggio 2014 –

Logo_non_ti_scordard_di_meNell’ ambito delle attività che l’Associazione “Non ti Scordar di Me” svolge a favore delle famiglie di persone con Alzheimer sono previsti incontri formativi e di mutuo aiuto.

Con il programma “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure”,  si prevedono incontri gratuiti con professionisti, per parlare INSIEME e confrontarsi sulla malattia di Alzherimer.

 

 

 

Calendario degli incontri, dalle ore 17: 00 alle ore 18:30:

Mercoledì 07 maggio

Cosa dice il medico”

Paolo Bernardoni Neurologo

Mercoledì 14 maggio

“Come glielo faccio capire”

Sara Giannotta Educatrice

Mercoledì 21 maggio

“Come cambiano le relazioni all’interno della famiglia

Ivana Chicconi psicologa e psicoterapeuta

Mercoledì 28 maggio

“Chi può aiutarmi?”

Chiara Pizzoli assistente sociale

Mercoledì 04 giugno

“Il nutrizionista consiglia”

Elena Macchiella nutrizionista

Gli incontri sono gratuiti e si tengono presso la sede di Schivenoglia via Garibaldi 25, presso R.S.A. Fondazione Scarpari Forattini.

Per informazioni chiamare il 3801770530, si può richiedere per tempo la presenza gratuita di operatori qualificati ad assistere, durante gli incontri gli ammalati di Alzheimer portati dai loro familiari.

>>Scarica la locandina del programma completo degli incontri di Maggio 2014 in pdf

Richiedi informazioni:

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