Incontro del 04 giugno – comunicazione importante

Ti informiamo che mercoledì 04/06 p.v. si terrà l’ultimo incontro del ciclo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” dedicato alla relazione della nutrizionista D.ssa  Macchiella.
Contiamo sulla tua puntualità poiché inizieremo alle ore 17.00 in punto, per poter riservare alla fine una piacevole sorpresa ai presenti.
Sarà l’occasione per salutarci e darci l’appuntamento per la ripresa dopo la sosta estiva.
A mercoledì !

Chi può aiutarmi? – Chiara Pizzoli assistente sociale – temi della serata

Le numerose persone presenti mercoledì 28/05/14 al quarto incontro del ciclo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure”, organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” presso la sede di Schivenoglia (Mn), hanno ricevuto un importante e chiaro contributo dalla relazione della D.ssa Chiara Pizzoli, Assistente Sociale della R.S.A. Fondazione Scarpari Forattini di Schivenoglia, che ha risposto in modo molto esauriente alla domanda “Chi può aiutarmi?”.

I test CBI distribuiti la volta precedente dalla psicologa D.ssa Chicconi, che sono stati restituiti, hanno denunciato che sui caregiver incombe un alto carico assistenziale, sono manifesti stanchezza e disturbi psicosomatici e non mancano nemmeno conflitti di ruolo all’interno della propria famiglia.

Il “palloncino”, immagine-simbolo della nostra vita, deve essere difeso da due situazioni opposte ma ugualmente critiche e pericolose: che si sgonfi o che si gonfi troppo con il rischio di scoppiare.

Tali collegamenti hanno consentito alla D.ssa Pizzoli di rafforzare l’importanza del ruolo del familiare nel contesto della malattia di Alzheimer e come sia quindi necessario supportarlo ed offrirgli i necessari aiuti.

Una puntuale e corretta informazione di come sono strutturati e distribuiti i servizi sul nostro territorio sta alla base di un’efficace fruizione degli stessi, proprio a vantaggio di chi è maggiormente coinvolto dalla complessità quotidiana della malattia.

Il Comune, attraverso l’Ufficio Servizi Sociali, offre per lo più prestazioni di natura socio-assistenziale.

L’Asl, attraverso il Ce.A.D., offre prestazioni di natura socio-sanitarie. Inoltre, dall’inizio del 2014, propone, a livello sperimentale, due modalità di accesso a servizi:

la “THE FAMILY CARE” per alleggerire il carico assistenziale delle famiglie offrendo servizi di sollievo possibili al domicilio del malato. Tale servizio è accessibile tramite il Ce.A.D. con richiesta alla Provincia.

La “R.S.A. APERTA” secondo la logica dei multiservizi da erogare tramite la R.S.A.. Anche per questo accesso la richiesta passa per il Ce.A.D..

°La legge 104/92 che permette di fruire gratuitamente di ausili e protesi, come pure di facilitazioni sul posto di lavoro per poter accudire un proprio malato.

L’amministratore di sostegno la cui nomina viene richiesta al Giudice Tutelare per garantire il malato nel momento in cui questi non è più in grado di gestire il proprio patrimonio economico.

L’incontro è stato concluso dal presidente dell’Associazione “Non ti Scordar di Me” con la testimonianza del caso di un familiare che si è rivolto all’Associazione perché ormai in grave difficoltà a sostenere da solo il “peso” della malattia in casa propria: l’ascolto offertogli, i consigli ricevuti e i servizi di cui sta beneficiando attraverso le  istituzioni hanno migliorato in modo determinante la sua condizione  psico-fisica.

E’ la risposta concreta alla domanda “Chi può aiutarmi?”: tutti INSIEME, con la volontà di essere d’aiuto.

Chiara Pizzoli assistente sociale

 

 

 

 

 

Chiara Pizzoli assistente sociale

 

Come cambiano le relazioni all’interno della famiglia – D.ssa Ivana Chicconi – temi della serata

Per il ciclo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure”, organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” nella sede di Schivenoglia (MN), è stata tenuta nel terzo incontro di mercoledì 21 maggio 2014 la relazione della psicologa e psicoterapeuta D.ssa Ivana Chicconi, avente per titolo “Come cambiano le relazioni all’interno della famiglia” e per sottotitolo “Lo stress del caregiver”.

E’ stato come essersi trovati coinvolti in un viaggio di cui la relatrice ha tracciato l’itinerario e durante il quale ha fatto da guida cogliendo con particolare capacità di coinvolgimento tutti quegli aspetti emotivo-sentimentali che prova ogni familiare di un malato di tipo Alzheimer.

La partenza. Quando colpisce, questa malattia provoca due vittime: la prima è il malato, la seconda è il familiare (caregiver) che lo assiste protraendo un impegno costante che  può metterlo a dura prova.

Ci si può far aiutare dal questionario CBI, uno strumento di valutazione del carico assistenziale per caregiver, che, in base al punteggio totalizzato, offre l’indicazione di quale livello abbia raggiunto “ il carico” del caregiver, segnalandogli nel contempo  il suo rischio di esposizione allo stress.

Le insidie. E’ molto importante, quindi, essere coscienti e sapere che il percorso intrapreso presenta numerose insidie che, innescate nel caregiver, riversano inevitabilmente le loro conseguenze negative su tutta la famiglia perché mettono in crisi gli equilibri stabiliti nelle relazioni tra i diversi componenti.

Emozioni tipo depressione, rabbia, solitudine, angoscia e senso di colpa; oppure assunzione di nuovi ruoli quali “diventare genitore del proprio coniuge-bambino o dei propri genitori” e “fare lutto per la persona cara che non è più la stessa”, sono fattori che facilmente intaccano e destabilizzano l’asset famigliare oltre che l’equilibrio personale.

Consigli utili. Dobbiamo ricordarci che per la nostra macchina è indispensabile la benzina ed è quindi necessario fare rifornimento appena vediamo accendersi la spia della riserva.

Ci si può fornire al “self service”: prendendosi cura di sé perché si è importanti, accettando i propri limiti, conoscendo la malattia, ascoltandosi nella fatica, non isolandosi. Ma è altrettanto utile un “rifornimento servito” dal dialogo con gli altri, dall’aiuto di amici o di esperti o dei servizi esterni  a disposizione.

Programmazione e durata. Il viaggio con l’Alzheimer comincia quasi sempre improvvisamente, al comparire della malattia, e ci coinvolge lungo tutto il suo divenire: per questo  non è prevedibile una durata.

Di fronte a tale prospettiva spetta a noi fare il possibile per renderlo il meno pesante, difficile e imprevedibile, facendo sì che possa diventare un’esperienza umana quanto più positiva.

Ce lo richiede la responsabilità che abbiamo verso noi stessi e verso gli altri: prima fra tutti la nostra famiglia.

Dott.ssa Ivana Chicconi - Non ti Scordar di Me

 

 

 

 

 

Dott.ssa Ivana Chicconi - Non ti Scordar di Me - Alzheimer

 

 

 

 

 

Maratona del Cuore 2014 –

La Maratona del Cuore 2014, è un iniziativa in programma nei giorni 23, 24, 25 maggio che vogliamo segnalare organizzata dall’ Associazione di Volontariato Cuore Amico Mantova.

La maratona prevede tre giornate dedicate alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, con il seguente programma:

  • inaugurazione venerdì 23 maggio ore 17:00 presso il Teatro Scientifico Bibiena a Mantova, con la partecipazione del coro polifonico “Livia d’Arco”
  • 24 maggio ore 8:30 camminata della salute sul Lungolago di Mantova con un approccio al Nordic Walking
  • 24 maggio ore 9:00 – 18:00 Screening gratuito presso la Sede Centrale della Banca Popolare di Mantova – Piazza Martiri di Belfiore 
    • calcolo rischio globale e cardiovascolare
    • tracciato elettrocardiografico per screening fibrillazione atriale asintomatica
    • esami strumentali a soggetti selezionati
    • colloquio con medici ed esperti
  • 24 maggio ore 10:00 conferenza “Dalla terra alla tavola – alimentazione 10 regole per una scelta consapevole”  presso la Sala dei Convegni Banca Popolare di Mantova- Piazza Martiri di Belfiore
  • 25 maggio ore 9:00 – 12:30 Screening gratuito presso la Sede Centrale della Banca Popolare di Mantova – Piazza Martiri di Belfiore
    • calcolo rischio globale e cardiovascolare
    • tracciato elettrocardiografico per screening fibrillazione atriale asintomatica
    • esami strumentali a soggetti selezionati
    • colloquio con medici ed esperti

Per i dati del programma ed ulteriori informazioni rimandiamo al sito www.cuoreamicomantova.it

Come glielo faccio capire – Sara Giannotta Educatrice – temi della serata

Mercoledì 14 u.s., nel secondo incontro del ciclo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure” organizzato dall’Associazione “Non ti Scordar di Me” nella sede di Schivenoglia (Mn), è stata presentata la relazione della D.ssa Sara Giannotta, educatrice presso la R.S.A. Fondazione Scarpari Forattini di Schivenoglia.

Il titolo, “Come glielo faccio capire”, ha richiamato ancora una volta un numeroso gruppo di persone desiderose di sapere come comportarsi di fronte alle “stranezze” compiute da un malato di Alzheimer.

Avendo riscontrato in sala nuove presenze rispetto alla volta precedente, il presidente dell’Associazione ha riproposto una breve introduzione mirata a descrivere lo scopo dell’organizzazione che è quello di valorizzare e sostenere i familiari di persone affette da demenze tipo Alzheimer  migliorando la qualità della vita delle famiglie con sostegno umano e assistenziale. Tra le azioni rivolte a raggiungere tale scopo, ricoprono un ruolo fondamentale proprio gli incontri aperti a tutti per diffondere la conoscenza della malattia, per mettere in contatto tra di loro i familiari coinvolti e per dare informazioni utili riguardo ai servizi cui poter accedere.

La psicologa D.ssa Ivana Chicconi, coordinatrice e moderatrice dei quattro incontri in calendario,  ha presentato quindi il tema oggetto della relazione della Educatrice D.ssa Giannotta.

Il dato di partenza è il danno cerebrale da cui ha origine la demenza, che si riflette in sintomi cognitivi e sintomi/disturbi comportamentali. Alle difficoltà cognitive sono collegate in  prevalenza le emozioni quali vergogna, angoscia, rabbia ed ansia; mentre i sintomi comportamentali hanno varie tipologie di manifestazioni quali vagabondaggio e affaccendamento, aggressività e disinibizione, allucinazioni e deliri, depressione e apatia, alterazioni del ritmo sonno-veglia o del comportamento alimentare.

La trattazione in questa sede è stata rivolta ad azioni ed interventi a favore del malato non di natura  farmacologica. Pertanto si è sviluppato un interessante ed interessato dialogo tra i presenti e la relatrice sospinto dal naturale coinvolgimento e confronto con l’esperienza di ciascuno riferita al proprio caro malato.

Abbiamo potuto cogliere quale responsabilità gravi sul caregiver che può influenzare il malato tanto da portarlo a rispondere in maniera speculare al proprio atteggiamento: procurare in lui senso di tranquillità o, al contrario, disagio e nervosismo.

L’argomento si è dimostrato tanto coinvolgente da sembrare inopportuno interromperne la completa trattazione, e, a seguito di tale considerazione, la coordinatrice D.ssa Chicconi ha proposto ai presenti di esaurire l’incontro con l’Educatrice Sara Giannotta rimandando la seconda parte, prevista sul tema “Chi può aiutarmi?, ad un prossimo appuntamento.

L’incontro si è concluso nella generale soddisfazione di tutti i partecipanti e con uno spontaneo arrivederci a mercoledì 21 maggio.

 

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Rassegna stampa – Articoli maggio

Rassegna stampa degli articoli pubblicati relativi al ciclo di appuntamenti da mercoledì 07 maggio.

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Affrontiamo l'Alzheimer senza paure - La Cittadella 2 maggioLa Cittadella 02 maggio 2014

Affrontiamo l’Alzheimer senza paure

Ciclo di appuntamenti da mercoledì 07 maggio

L’associazione di volontariato formata da famiglie di persone con Alzheimer “Non ti Scordar di Me” organizza quattro incontri rivolti a familiari e persone interessate al tema, raccolti sotto il titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paure”.

Il ciclo di appuntamenti mira a parlare insieme e a confrontarsi sulla malattia di Alzheimer.

Gli incontri sono gratuiti e si tengono a Schivenoglia in via Garibaldi 25, presso la R.S.A. Fondazione Scarpari Forattini.

Questo il calendario degli incontri che si svolgeranno tutti dalle 17 alle 18,30, per quattro mercoledì: il 7 maggio ” Cosa dice il medico” con il neurologo Paolo Bernardoni; il 14 maggio si discuterà di due argomenti, “Come glielo faccio capire”, a cura dell’educatrice Sara Giannotta, e “Chi può aiutarmi?”, con intervento di Chiara Pizzoli, assistente sociale; il 21 maggio “Come cambiano le relazioni all’interno della famiglia” con la psicologa e psicoterapeutica Ivana Chicconi; il 28 maggio chiuderà il calendario “Il nutrizionista Elena Macchiella.

per informazioni chiamare il 380 1770530.

Si può richiedere per tempo la presenza gratuita di operatori qualificati ad assistere, durante gli incontri, gli ammalati di Alzheimer portati dai loro familiari.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Fondazione Comunità Mantovana e Fondazione Scarpari Forattini.

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Afrontare l'Alzheimer senza paure - gazzetta di Mantova 4 maggioGazzetta di Mantova 04 maggio

“Affrontare l’ Alzheimer” Quattro incontri con i volontari

L’associazione di volontariato formata da famiglie di persone con Alzheimer ” Non Ti Scordar di Me” organizza quattro incontri raccolti sotto il titolo “Affrontiamo l’Alzheimer senza paura”. Gli incontri sono gratuiti e si tengono alla Fondazione Scarpari Forattini. Tutti gli incontri svolgeranno dalle 17 alle 18.30, per quattro mercoledì. Si comincia il 7 maggio ” Cosa dice il medico” con il neurologo Paolo Bernardoni.